Avete qualche ora libera durante il vostro soggiorno a Boston e vi state chiedendo cosa fare? L'università di Harvard, situata a Cambridge, nell'area urbana di Boston in Massachusetts, è un luogo bellissimo in cui perdersi, camminare ed osservare.
Dopo aver passeggiato per i viali ed i cortili, magari gustato dell'ottimo street food dai food trucks o gustato l'hamburger più buono di tutti gli Stati Uniti in Harvard Square da Mr Bartley's, dove potrete anche ridere un po' alla lettura del menù, il mio consiglio è quello di non perdervi l'Harvard Museo di Storia Naturale.
E' incredibile!
Il Museo di Storia Naturale di Harvard si trova nel campus della più antica università degli Stati Uniti, che si contende costantemente prestigio, titoli e meriti con il MIT.
Anche i musei non sono da meno. Vi avevo già parlato del Museo del MIT e della robotica contenuta all'interno, qui invece andiamo ad esplorare un museo completamente diverso ma altrettanto affascinante.
Cominciamo col dire che un ingresso permette l'accesso a ben 4 musei.
Ha appena riaperto i battenti, dopo un'importante ristrutturazione a livello di spazi ed illuminazione, la mostra dei fiori di vetro.
E' un qualcosa che non vedrete mai in nessuna parte del mondo. E' uno dei tesori più famosi che questo museo vanta con onore.
Oltre 4.000 modelli che rappresentano fiori e piante di ogni genere sono stati interamente realizzati in vetro e l'effetto è indescrivibile.
Innanzitutto perché all'ingresso resterete un po' perplessi: non capirete subito dove e come sono questi fiori. Almeno a me ha fatto questo effetto.
Le riproduzioni vi sembreranno belle ma non eccezionali, perché penserete a riproduzioni - ben fatte - ma di plastica come ce ne sono tante.
Sì, avete capito bene. Non ci si accorge che sono di vetro. Sembrano talmente realistiche da pensare impossibile la loro realizzazione in vetro!
La collezione è stata creata da due artisti del vetro, padre e figlio, originari di Dresda che per oltre 50 anni hanno continuato a produrre questi fiori e queste piante, secondo le indicazioni dei professori di botanica di Harvard che le utilizzavano per le loro lezioni, con una tecnica meravigliosa, purtroppo andata perduta perché non è stata tramandata a nessuno.
Sono rappresentazioni realistiche della natura e del mondo vegetale commissionate per insegnare la botanica.
Tutti i modelli sono a grandezza naturale, con un'incredibile ricchezza di dettagli e particolari e con sezioni straordinariamente accurate. Si tratta di una combinazione di incomparabile bellezza artistica e rigore scientifico.
Capite perché vi dicevo che è incredibile l'Harvard Museo di Storia Naturale? Solo questa zona merita una visita e parecchio tempo dedicato ad ammirare la maestria indispensabile per la realizzazione di questi fiori.
Pare che gli artigiani di Murano non fossero stati in grado di eguagliare queste tecniche e anche oggi, nonostante alcuni abbiano provato, questa antica arte resti unica e non si riescano a raggiungere gli stessi risultati.
L'Harvard Museo di Storia Naturale non è comunque tutto qui. Procediamo con la nostra visita.
In vetro sono anche state realizzate alcune riproduzioni del mondo animale marino.
Creature che sembrano prendere vita al passaggio della luce. Animali terrestri e marini, rinomati per la loro bellezza e cura del dettaglio, sono lì per farsi ammirare.
Pensate che la galleria marina è una mostra che ricrea dal pavimento al soffitto la vita marina del New England tra tartarughe di mare giganti, pesci, crostacei, molluschi e molto altro.
Troviamo poi il mondo delle api e possiamo cimentarci nella ricerca dell'ape regina all'interno dell'alveare.
Le aree e le zone espositive sono tantissime e il museo è molto grande: dalla sezione africana dove gli imponenti animali della fauna d'Africa sono stati raccolti oltre un secolo fa, agli uccelli provenienti da tutto il mondo.
La zona dell'Asia contiene all'interno animali come il rinoceronte e la tigre. Il Centro ed il Sud America sono rappresentati da tapiri ed armadilli giganti.
Affascinante è poi la sala dei grandi mammiferi. L'Harvard museo di storia naturale è anche storia evolutiva dei vertebrati, dinosauri, triceratopi,...
Oppure pesci spettacolari conservati benissimo accanto a dinosauri e primi mammiferi. Il Cenozoico e Mesozoico con i loro fossili stupiscono ed incantano.
La galleria della terra ripropone migliaia di rari minerali e gemme.
Alcuni enormi, altri colorati, tutti affascinanti. Pensate che è presente persino una zona dedicata alle meteoriti.
L'Harvard Museo di storia naturale consente di ammirare anche la storia dell'evoluzione: fossili, animali, piante,... Darwin con le sue teorie.
Che dire dell'evoluzione particolare e propria delle isole nel loro isolamento (scusate il gioco di parole), prime fra tutte le Galapagos? Dovrò farmi portare prima o poi a scoprire dal vero queste meraviglie!
Le esposizioni offrono un'ampia panoramica dei processi dinamici e degli eventi che hanno formato il nostro pianeta e che hanno plasmato la sua continua evoluzione.
Preferite la foresta del New England, riprodotta in una mostra multimediale con animali selvatici, licheni, stagni, e lei, la bellissima alce gigante che prima o poi dovrò riuscire a vedere dal vivo?
Non ne avete ancora abbastanza? L'Harvard Museo di storia naturale saprà ancora stupirvi. Entrate nell'area dedicata allo studio dei cambiamenti climatici.
Oppure accedete al Museo Peabody con lo stesso biglietto per un viaggio tra storia, archeologia ed etnologia.
Il tutto alla scoperta delle culture native dell'America Latina, prima e dopo il 1492 e l'arrivo di Colombo. Qui si esplorano e si incontrano le civiltà.
Tenete presente che L'Harvard Museo di Storia Naturale ha alcuni giorni con accesso gratuito. Interessante, vero? Il low cost può essere sempre dietro l'angolo! Consultate il sito per tutti i dettagli.
All'interno del museo si svolgono tante attività: visite guidate delle varie aree, corsi per adulti, programmi e laboratori per bambini.
C'è solo l'imbarazzo della scelta! Buona visita!
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